Chi Siamo

Fiesole Futura

FIESOLE FUTURA è un’associazione culturale apartitica e senza fini di lucro, nata nel dicembre 2009 con sede di rappresentanza presso Villa Peyron, a Fiesole.

L’ Associazione si pone come una risorsa di riferimento per lo sviluppo sociale, culturale e di immagine della città di Fiesole e suo scopo è la progettazione e la promozione di attività dirette a favorire il dialogo ed il confronto della cultura fiesolana con le altre diverse realtà.

L’Associazione è già attiva sul territorio fiesolano e può già annoverare la promozione e l’organizzazione di alcuni significativi eventi.

I principali progetti di FIESOLE FUTURA sono:
∎ NARRANDO FIESOLE uno spazio di ricerca, ascolto e condivisione di racconti: voci, suoni, esperienze, tradizioni e conoscenze che abitano i paesaggi fiesolani, si trasmettono e diffondono grazie al contributo di tutti, narratori, visitatori, cittadini appassionati.
L’OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO che caratterizzi Fiesole come luogo privilegiato per sviluppare azioni sulle tematiche del paesaggio.
FIESOLE. OFFICINA DEL RACCONTO. VOCI MEMORIE TERRITORIO che intende costruire, con la partecipazione della popolazione, un grande archivio dinamico delle voci del territorio fiesolano.

Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron hanno contribuito allo sviluppo di questi progetti.

L’Associazione sta inoltre collaborando con il Comune e l’Università di Firenze, all’ “Osservatorio Turistico di destinazione” con l’obiettivo di proporre politiche di miglioramento continuo a favore di un turismo “sostenibile e competitivo”.

Per diventare socio di Fiesole Futura inviaci la tua richiesta via mail all’indirizzo: fiesolefutura@virgilio.it

Presidente 
Roberto Maggini

Vicepresidente
Andrea Aleardi

Segretario
Filippo Fabozzi

Consigliere 
Letizia Luciani

Consigliere
Alessandro Filipponi

Consigliere
Giovanni Ciullini Mannurita

Consigliere
Emanuele Pellucci

Consigliere
Luigi Sbolci

Consigliere
Aurelio Scelba

E’ costituita una Associazione Culturale denominata FIESOLE FUTURA

La sede legale è in Via del Bargellino 22/A 50014 Fiesole

L’Associazione ha durata illimitata.

L’Associazione ha carattere apartitico e non ha fini di lucro.
Non si identifica in alcun partito o movimento politico.
La finalità dell’Associazione è costituire una risorsa di riferimento per lo sviluppo sociale, culturale e di immagine della città di Fiesole.
Suo scopo è la progettazione e/o la realizzazione di attività volte a favorire lo sviluppo della città di Fiesole e della sua comunità, favorendo il dialogo, l’incontro ed il confronto della cultura fiesolana con le altre e diverse realtà e culture.
Per conseguire detti scopi l’Associazione potrà in particolare:
promuovere ed organizzare convegni, dibattiti, manifestazioni, seminari e ricerche in coerenza con le proprie finalità;
organizzare gruppi di lavoro su problemi sociali, economici, educativi e culturali in genere;
curare la diffusione di pubblicazioni e/o comunicazioni che favoriscano il raggiungimento degli scopi sociali;
collaborare con enti pubblici e privati, con associazioni, movimenti od organizzazioni;
assegnare riconoscimenti a personalità che si siano distinte ed abbiano illustrato in qualsiasi campo l’immagine della città di Fiesole.

Sono organi dell’Associazione:
L’Assemblea dei Soci;
Il Consiglio di Amministrazione;
Il Presidente del C.D.A.
Il Vicepresidente;
Il Segretario;
Il Tesoriere;
Il Consiglio dei Probiviri.

L’Assemblea si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da un terzo dei soci e comunque almeno una volta l’anno per deliberare in merito al bilancio consuntivo ed in merito al programma proposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Probiviri, il liquidatore dell’associazione.
L’Assemblea deve essere convocata per lettera, email o forme equipollenti.
L’Assemblea dei soci è legalmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti, salvo i casi in cui sia richiesto un quorum specifico di partecipanti.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
E’ richiesta la presenza di almeno la metà dei soci ed il voto favorevole dei due terzi dei presenti per modificare lo Statuto dell’Associazione, per sciogliere l’Associazione e nominare il liquidatore.

Le deleghe sono ammesse solo tra soci e con un massimo di tre per socio.

Le deliberazioni prese a maggioranza sono vincolanti anche per la minoranza.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del C.D.A., in sua mancanza dal Vicepresidente, in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente.
Il Presidente dell’Assemblea nomina il Segretario dell’Assemblea, in assenza del Segretario del C.d.A.
Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento in Assemblea.
Delle riunioni dell’Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.

L’Associazione è retta da un Consiglio di Amministrazione che ne cura l’amministrazione ordinaria e straordinaria.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di sette membri ad un massimo di undici, nominati dall’Assemblea.

Quando per qualsiasi motivo venga a mancare un membro del Consiglio di Amministrazione, il Consiglio stesso alla prima riunione provvede alla sostituzione chiedendone la convalida alla prima assemblea annuale.
Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio, salvo il rimborso delle spese vive giustificate.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, si riunisce validamente con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi membri e decide a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio di Amministrazione dura in carica tre anni ed i membri sono rieleggibili.

Il Consiglio di Amministrazione elegge tra i suoi membri un Presidente, che rappresenta legalmente l’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio nonché di fronte a tutte le autorità amministrative ed ha la firma sociale.
Il Presidente può conferire sia a soci che a terzi incarichi o consulenze per finalità particolari o per determinati atti, dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione..
IL Consiglio nomina inoltre un Vicepresidente che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento, assumendo la responsabilità della sua azione, con i poteri medesimi del Presidente.
Il Consiglio può nominare, altresì, un Presidente Onorario dell’Associazione.
Il Consiglio stabilisce l’entità delle quote di ammissione e delle quote annuali.

Il Consiglio di Amministrazione nomina altresì nel suo seno un Segretario che cura l’attuazione e l’esecuzione delle delibere assembleari e del Consiglio, coadiuva il Presidente in tutte le attività svolte e cura l’organizzazione tecnica delle attività dell’Associazione. Redige i verbali del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei soci.

Il Tesoriere tiene l’amministrazione dell’Associazione, richiede il pagamento delle quote associativa, redige il bilancio e può essere delegato dal Presidente per le riscossioni ed i pagamenti con il relativo potere di firma.
E’ nominato dal Consiglio di Amministrazione e dura in carica fino alla scadenza del Consiglio.

L’associazione chiude l’esercizio sociale annualmente al 31 dicembre ed entro 45 giorni verrà predisposto il bilancio definitivo.

Entro tre mesi dalla data di chiusura dell’esercizio dovrà essere convocata l’Assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio.

Possono essere soci dell’Associazione persone fisiche, nonché soggetti di qualsiasi natura che condividono le finalità dell’Associazione.

Per essere ammesso a socio è necessario presentare domanda al Consiglio di Amministrazione mediante apposito modulo a ciò predisposto e versare all’atto della iscrizione la quota di ingresso deliberata di anno in anno dal Consiglio.
La domanda deve essere controfirmata da un socio presentatore e garante delle qualità sociali del richiedente l’ammissione.
Sull’ammissione a socio delibera il Consiglio di Amministrazione a maggioranza dei due terzi.
Il mancato versamento di due annualità della quota associativa implica l’esclusione da socio, trascorso inutilmente un mese dalla richiesta scritta da parte del Tesoriere.

Tutti i soci, quando prestano la loro opera in favore dell’Associazione, lo faranno in via gratuita con spirito volontaristico, salvo il ristoro delle spese vive sostenute.
In caso di incarichi particolarmente onerosi, il Consiglio nel deliberare l’affidamento ad un socio potrà determinarne i relativi compensi.

Il Consiglio di Amministrazione può nominare, quali soci onorari, persone che si siano particolarmente distinte per meriti sociali o culturali.

Il Collegio dei Probiviri, eletto dall’Assemblea dei soci tra gli associati, è composto da tre membri e dura in carica quattro anni.
La carica di proboviro è incompatibile con ogni altra carica sociale.
Al Collegio sono demandate le decisioni in ogni caso di controversia tra i soci e l’Associazione od i suoi organi. Delibera inoltre sulle sanzioni da comminare ai soci per morosità e per comportamenti contrari agli scopi sociali.
Il Collegio dei Probiviri può comminare le seguenti sanzioni: ammonizione, sospensione da uno a tre mesi, esclusione.
Il Collegio giudicherà ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il relativo lodo è inappellabile.
Il Collegio dei Probiviri ha anche il compito di interpretazione del presente Statuto.,
Il socio escluso o recedente non ha diritto al rimborso della quota sociale pagata né ha diritti sul fondo patrimoniale dell’Associazione.

Il Patrimonio dell’Associazione è costituito da:
ogni bene mobile ed immobile che sia di proprietà dell’Associazione;
eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze del bilancio;
eventuali erogazioni, contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura.
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
le quote di ingresso di nuovi soci;
le quote annuali pagate dai soci;
i ricavati derivanti da manifestazioni e partecipazioni ad esse;
da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’Assemblea in ogni tempo per comprovata impossibilità di conseguire gli scopi sociali.
L’Assemblea delibererà con la maggioranza dì cui all’art. 6 del presente Statuto la nomina di un liquidatore, deliberando anche in ordine alla devoluzione del patrimonio.

Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le disposizioni del Codice Civile.